"Solitudine delle pietre"

acquaforte- acquatinta mm. 100x145

Piero Guccione è nato a Scicli in provincia di Ragusa il 5 maggio del 1935. Pittore e incisore. Ha studiato all'Istituto d'Arte di Comiso e all'Accademia di Belle Arti di Roma,dove si era trasferito nel 1954 Dal 1966 al 1969 è stato assistente di renato Guttuso alla cattedra di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Ha iniziato l'attività grafica nel 1960 preferendo le tecniche dell'acquaforte, dell'acquatinta e della litografia. Stampa presso diverse stamperie ed ha un corpus di oltre 300 opere. Ha partecipato alla Biennale Internazionale d'arte di Venezia nel 1966, 1972, 1978, 1982 e 1988; alla Quadriennale d'Arte di Roma nel 1975 e 1973; al Premio Internazionale per l'incisione di Biella nel 1965; alla II^ e V^Triennale dell'Incisione di Milano nel 1972 e nel 1987; alla IV^ Biennale Nazionale d'Incisione "Alberto Martini" di Oderzo e alla 1^ Rassegna Nazionale dell'acquaforte figurativa contemporanea "BIANCO&NERO" di Modica nel 1996; "Attualità dell'incisione: incisori per il Bisonte di Firenze e "Presenza dell'Arte incisoria nella cultura contemporanea" di Bassano del Grappa nel 2000. Ha illustrato diverse opere letterarie fra cui: Il rosso e il nero di Stendhal nel 1963, Senso di Camillo Boito nel 1986, Poesia d'amore di Giorgio Soavi nel 1988, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel 1989. E' presente nei tre volumi del Reperto degli Incisori Italiani curato dal Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo. E' presente nelle maggiori collezioni pubbliche e private in Italia e all'Estero. Sue opere grafiche sono presenti in permanenza presso la Galleria "La regina di quadri" di Modica e alla Galleria "Il Gabbiano" di Roma. Attualmente vive ed opera a Modica in contrada Quartarella al 12/a.