"Paesaggio" acquaforte  mm. 213x165

Nunzio Gulino è nato a Comiso in provincia di Ragusa il 16 giugno del 1920. Fa parte della "scuola marchigiana" di Urbino, città dove, negli anni trenta ha frequentato la Scuola del Libro sotto la guida di Leonardo Castellani. Comincia a incidere nel 1939 e dopo aver insegnato alla Scuola del Libro, dal 1968 insegna alla Scuola di Restauro di Roma. Ha inciso più di 700 matrici usando principalmente la tecnica dell'acquaforte. I soggetti che ama incidere sono: paesaggi, fiori e interni. Gulino è metafisico, impressionista, surreale. Con la propria personalissima ed eccezionale tecnica riesce ad ottenere tonalità di grigi trasparenti e argentei. Ha partecipato alla LXX^ Biennale Internazionale d'Arte di Venezia nel 1958, alla Quadriennale d'Arte di Roma nel 1956 e nel 1975, al Premio Internazionale per l'Incisione di Biella nel 1963, 1967 e 1969, alla Triennale dell'Incisione di Milano nel 1972, alla I^ Biennale d'Incisione "Alberto Martini" di Oderzo 1988, alla 1^ Rassegna dell'Acquaforte Figurativa Contemporanea "BIANCO&NERO" di Modica nel 1996, I^ Triennale nazionale d'incisione di Chieri e "Acqua Fortis" di Bagnacavallo nel 1999, "Attualità della tradizione: Incisori per il Bisonte" di Firenze e "Presenza dell'Arte incisoria nella cultura contemporanea" di Bassano del Grappa nel 2000. Figura nei principali cataloghi d'arte fra cui: Servolini, Bellini, Bolaffi, Mondadori, Libreria Antiquaria Prandi. E' presente nelle tre edizioni del Repertorio degli Incisori Italiani curato dal Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo. Sue opere si trovano al Museo Bertarelli e nelle più importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all'Estero. Attualmente vive e opera a Roma in via Barbiellini Amidei, 85/18.